giovedì 18 giugno 2015

Le rose di carta ora su Etsy!

Buongiorno!
E' passato troppo tempo dall'ultimo post, ma spero di essere scusata perché in questi mesi abbiamo dovuto affrontare un trasloco e la ristrutturazione della nostra nuova casetta che sembra senza fine!
Da pochi giorni sono tornata ad occuparmi delle mie passioni, ma ho fatto qualche passo avanti, aprendo un piccolo shop su Etsy.



Piano piano aumenterò la produzione, spero che vi piacciano le nuove tazze.
Ovviamente se siete interessati potete chiedermi anche tazze personalizzate scrivendomi qui o all'indirizzo e-mail lerosedicarta@gmail.com.

Potete trovare il collegamento allo shop praticamente ovunque sul blog, quindi non potete sbagliare ;)


Prometto anche nuovi interventi sul blog, di carne al fuoco ne ho moltissima, ora bisogna trovare il tempo di riorganizzare i pensieri...


A presto e buon viaggio!




lunedì 26 gennaio 2015

Perché "Le rose di carta"?

Buongiorno, 
oggi spolverando il mio salotto (ebbene sì, purtroppo ogni tanto bisogna anche usare strumenti meno divertenti rispetto a forbici e colla) ho avuto tra le mani l'oggetto che mi ha suggerito il nome per questo blog.
Non so se abbiate idea di quanto sia complicato trovare il nome per un blog, perché sono tutti già utilizzati!
Vi sfido a fare un giochino che vi ruberà qualche secondo: pensate al vostro hobby, provate a inventarne il nome e quindi cercatelo su internet. Quasi sicuramente sarà già presente nella lista dei risultati di ricerca.
Per fortuna, nel momento massimo del mio sconforto, ho alzato gli occhi sul mio centrotavola pieno di rose di carta e... eccoci qua! 

Come vi ho già accennato, il mio matrimonio è stato un matrimonio fai-da-te e queste rose sono state un piccolo pezzetto dell'organizzazione.
Per ora ve le mostro nella loro totalità, ma presto vi racconterò come farle e come potreste utilizzarle.

Intanto buon viaggio a tutti in questa montagna russa che è la vita,










mercoledì 21 gennaio 2015

Colazioni fantasiose - Disegnare su porcellana pt.2 (Tutorial)

Eccomi per descrivervi passo dopo passo come disegno su porcellata attraverso i Marabù Porcelain Painters.

Per prima cosa, ovviamente, bisogna pensare alla decorazione. Il bello è che una tazza bianca con una frase divertente o un disegno molto stilizzato fa già un gran bell'effetto! Non bisogna essere Leonardo, insomma. Se date un'occhiata alle immagini di Google avrete una vastissima fonte di idee, adatta a tutte le capacità.

A me piace disegnare e quindi di solito scelgo un disegno a cui a volte associo una frase.
Questa mattina, ad esempio, mentre ero in dormiveglia mi è venuta l'idea di questa tazza e ho deciso di mostrarvi il procedimento.
Come primo passo schizzo il disegno su un foglio, quindi sgrasso la tazza con un batuffolo imbevuto di alcool. In questo modo l'inchiostro non tenderà a ritirarsi, ma aderirà bene sulla superficie. Quando sono pronta, copio con una matita il disegno sulla tazza. Se non siete pratici potete anche usare la carta carbone, non ho mai provato ma credo possa essere un buon compromesso.
A questo punto comincio a ripassare con il pennarello. Bisogna prestare attenzione a non toccare il disegno con le dita per qualche secondo, ma l'inchiostro asciuga molto rapidamente, quindi difficilmente si andrà a pasticciare. In ogni caso correggere gli errori è molto semplice, bastano un batuffolo o un cotton fioc imbevuti di alcool e niente è irrecuperabile fino a che non si cuocerà. 
 
Questa mucca l'ho disegnata un po' decentrata in modo da avere lo spazio per aggiungere il gioco di parole "mUUUg!" e concludere così la decorazione. 

Una volta terminato il disegno è il momento della cottura. E' importante che la tazza venga inserita nel forno ancora freddo, io la metto (quando mi ricordo) a testa in giù e nel penultimo ripiano, ma questo lo faccio perché il mio forno sgangherato riscalda più in alto che in basso, regolatevi voi.
Metto quindi la temperatura a 175°, anche se sulla confezione c'è scritto 160° gradi, e dal momento del raggiungimento della temperatura punto mezz'ora su un timer. Una volta spento il forno lasciate che la tazza si raffreddi al suo interno, in modo che non si rischi lo sbalzo di temperatura e la sua rottura. 

Ed ecco il risultato



Ora è pronta per essere regalata o per l'utilizzo, basta una lavata. 

Spero di esservi stata utile, per ogni suggerimento o domanda non esitate a contattarmi e mostratemi le vostre creazioni se grazie a questo tutorial avrete avuto voglia di provare!

Per informazioni sui pennarelli (dove acquistarli, come utilizzarli) leggete il mio ultimo post.




Buon viaggio, 

Colazioni fantasiose - Disegnare su porcellana pt.1


Come ogni famiglia, io e mio marito ogni anno portiamo avanti alcune tradizioni. Una delle più amate è quella del week-end dell'Immacolata, che trascorriamo passeggiando per i mercatini degli Obej Obej e nella ressa dell'Artigiano in Fiera. Per mio marito, in realtà, si tratta di amore e odio, perché fatica a trattenermi mentre corro da una bancarella all'altra con gli occhi a cuore soppesando un pomello dipinto o frugando tra le chincaglierie di un antiquario! 
La mia passione per il vintage tornerà spesso in questo blog, ma oggi lo tocco solo in modo tangenziale, infatti proprio durante la nostra visita all'Artigiano in fiera alla ricerca di qualche regalino di Natale, mio marito ha visto uno stand in cui vendevano tazze decorate. Valutati i prezzi fuori budget, ho pensato: perché non farle "home made"?
Per me questo è stato il Natale del fai-da-te, quindi ero già nel mood giusto e mi sono messa alla ricerca.

Marabù Porcelain Painters con cottura
Per disegnare su porcellana esistono i colori sfusi da utilizzare con i pennelli oppure i pennarelli per porcellana. Date le mie esigenze di rapidità ed immediatezza ho optato per i pennarelli, ma trovarli non è stato per niente facile! Dopo aver girato qualche colorificio e ingrosso per hobbistica (e il tempo per i regali stringeva!!!) mi sono documentata su internet e ho acquistato sul sito opitec i Marabù porcelain painters, che prevedono la cottura e promettono lavabilità in lavastoviglie fino a 50°. 


La tazza per il suocero, detto "Marrabbio" (Kiss me Licia). Si vede ancora il segno della matita, ma si elimina facilmente con un panno dopo la cottura.
Nel prossimo post spiegherò dettagliatamente come procedere per effettuare il disegno, ma intanto voglio approfondire la questione "materia prima". Ad un primo utilizzo i pennarelli della Marabù sono ottimi, scrivono in modo preciso, il tratto è molto coprente, si asciuga con rapidità e l'effetto è davvero molto soddisfacente. Tuttavia se utilizzati per un tempo relativamente prolungato (ho decorato delle tazze piuttosto elaborate che mi hanno richiesto alcuni minuti di utilizzo continuativo) la punta comincia ad asciugarsi e diventa sempre meno performante, fino a non scrivere del tutto. Le indicazioni suggeriscono di schiacchiare la punta per fare uscire nuovo liquido, ma questo non impregna la punta, rimanendo a goccia intorno ad essa e rendendo impossibile effettuare un tratto preciso. 
La soluzione che sono riuscita a trovare (dopo un bel po' di imprecazioni!!!) mi è venuta in mente ricordando il funzionamento degli Uniposca, a cui, da gggiovine, giravo la punta quando cominciava a seccarsi. Et voilat, almeno fino ad ora, dopo diversi utilizzi, sta funzionando. Vedremo, se avete altri consigli fatemi sapere!  
Regalino per la cognata, ispirato
alle creazioni di  Pouds4Pennies

Girando per vari blog, ho letto che molti utilizzano i pennarelli Sharpie. Pare che vi sia una versione oil based che permette il lavaggio in lavastoviglie e mi allettano moltissimo per la grande varietà di colori, ma ovviamente non sono riuscita a trovarli qui in Italia, né su Amazon, né su siti specialistici. Vi è disponibilità di quelli ad acqua a prezzi davvero convenienti, tuttavia è sconsigliato lavare gli oggetti decorati in lavastoviglie e addirittura consigliano di non passare la spugnetta sul disegno durante il lavaggio... un po' complicato! Sto ancora valutando se rischiare ed acquistarli comunque, oppure se rinunciare. 
Ancora una volta, se avete notizie di dove si possano trovare gli Sharpie oil based o se avete provato i water based, lasciatemi un commento!


Per quanto riguarda le tazze, ho acquistato alcune tazze di diversi colori in diversi negozi e con tutte mi sono trovata molto bene, qundi sta alla vostra fantasia.
Adesso sto ampliando il mio lavoro anche ad altri oggetti, come poggiamestoli e vassoi, l'importante è non decorare là dove si va ad insistere con le stoviglie, altrimenti si rischia che possa scrostarsi la pittura. 

Per qualsiasi domanda non esitate a scrivermi, la descrizione di come effettuare la decorazione al prossimo post!




Buon viaggio!


venerdì 16 gennaio 2015

Presentazioni!!

Buongiorno a tutti,
è un po' che rifletto sul mio desiderio di aprire questo piccolo spazio, ma non avrei pensato che la parte più difficile sarebbe stata il post di apertura!

E' stato un anno complicato per tanti aspetti, ma il mio matrimonio mi ha dato l'opportunità di rimettere le mie mani, una volta molto operose, in funzione. Mi sono occupata io praticamente di tutto, dal cartaceo (partecipazioni, libretti messa, menù, tableau de marriage, guestbook...) agli allestimenti e, dopo un percorso quasi terapeutico, ora non posso più fare a meno del profumo della colla a caldo!

Il mio obiettivo è di proporre nuove idee a tutti quelli che, come me, amano la creatività e desiderano metterla in pratica, ma anche di ricevere suggerimenti e considerazioni che mi possano fare crescere.

Bene, direi che siamo pronti, buon viaggio a me e a tutti quelli che incroceranno il mio cammino.